Ermanno a 59 anni se n’è andato, lasciando moglie e due figli e tanti amici che condividevano con lui la passione per il mah jong. Aveva imparato in famiglia e poi si era cimentato in gare e campionati, per diventare poi un assiduo frequentatore delle serate dei clubs milanesi. Anche se i risultati spesso non erano brillantissimi (ma qualche gara l’ha vinta) era sempre presente, arrabbiandosi contro la sfortuna, che secondo lui si accaniva contro, così come era successo in alcuni episodi della sua vita. Però sapeva prendere il gioco per quello che è, sorridendo e dicendo “beh questa volta sono arrivato penultimo”. Grazie Ermanno per questa lezione e ti assicuriamo che ti porteremo sempre nel cuore.
Stefano Rijoff