Era già da qualche anno che non frequentava i tornei, ma i meno giovani di noi l’hanno avuto come compagno di tavolo fin da quando si giocava solo con il metodo italiano.
Si era poi appassionato alle regole dell’mcr e aveva partecipato anche a diversi tornei all’estero.
Mancheranno a tutti il suo cappello da cowboy ed i suoi “ciao, caro”: nel frattempo, ciao Giorgio.