Ciao Renato, King of Venice

“UNO DI NOI”

Non si può sicuramente dire che nella sua vita sia stato fortunato. Non aveva un bel carattere, tutt’altro … e di scontri ne abbiamo avuti … ma è stato, per noi del “3 Palle”, un compagno di giochi e un compagno di viaggio.
Lo ricordo al Circolo quando si sedeva accanto a noi per imparare a giocare e, fatalmente, dopo la mezzanotte si assopiva sulla sedia suscitando ilarità  e un pizzico di tenerezza. Quella tenerezza che sicuramente non suscitava quando, una volta imparato il gioco, durante le partite, pretendeva di essere l’unico ad avere il diritto di vincere … quando chiudeva lui era intuito, bravura … quando chiudevano gli altri .. beh .. era questione di fondo schiena.
“Le 40 canzonette” o “do basi de fogo” oppure la sua preferita, “Acqua alta” sicuramente continueranno a risuonare nelle nostre serate conviviali o nei nostri prossimi viaggi ma ci mancherà la sua partecipazione ai cori come ci mancherà la sua presenza nei pranzi pre-tornei, soprattutto quel sontuoso “spiedone” per il
quale, solo a nominarlo, gli brillavano gli occhi.
Questa notte, tra Pasqua e Pasquetta, ci ha lasciati …
Buon viaggio, Renato!

Matteo Tenderini & Giuseppe Baù

 

Se volete potete lasciare un vostro ricordo di Renato cliccando su “Scrivi un tuo commento”.

Permalink link a questo articolo: https://www.fimj.it/?p=1854

19 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Loretta il 2013-04-01 alle 20:39
    • Rispondi

    Ciao Renato, pensavi di averla fregata la malattia, ma ha vinto lei, purtroppo.Mi mancherai…..eri un rompiballe ma un simpatico rompiballe. Con quella parlata per me così familiare….

    Loretta

    • Stefania il 2013-04-01 alle 20:58
    • Rispondi

    Ciao Renato, è stato un privilegio conoscerti e condividere con te tanti bei momenti. Stefania e Michele.

    • Marco M. il 2013-04-01 alle 21:39
    • Rispondi

    Ciao Renato,
    mi ricorderò sempre di te mentre mi aiutavi a scrivere i risultati dei tornei.
    Sei venuto a giocare fin a quando hai potuto, non importava quale regolamento si usasse, l’importante era stare insieme e divertirsi.
    Marco M.

  1. volevo lasciare un commento ma non ci riesco ……mi vengono in mente solo parole banali o bestemmie……..ci rivedremo ciao

    • gianpiero il 2013-04-02 alle 00:10
    • Rispondi

    ciao renato, mi unisco al coro delle voci che ti salutano…ci mancherai

    • Stefano il 2013-04-02 alle 05:16
    • Rispondi

    King of Venice, quante partite su mahjongtime, per poi commentare quando (purtroppo ormai raramete) ci si vedeva. Ti ricordo per la disponiilità nell’accoglierci quando venivamo al torneo di Mestre e come riuscivi ad organizzarci al meglio. Ciao Renato, uomo tenero, anche prima della malattia.
    Stefano

    • stefano scaramuzza il 2013-04-02 alle 07:06
    • Rispondi

    Cia Renato, mi ricordero’ sempre delle gite ai tornei con te ai ns tornelli, al Karaoke alla Vecchia Romea, alle incazzature ed alle risate fatte assime. e’ stato un piacere ed un onore essere tra i tuoi amici. Stefano

    • roberta il 2013-04-02 alle 07:14
    • Rispondi

    … ciao ….

    • Marco Mordenti il 2013-04-02 alle 07:17
    • Rispondi

    Il motto della “vecchia federazione” era “per giocare, stare insieme, socializzare, conoscersi” ed io ho avuto la fortuna di conoscerti, una persona amante del gioco, della compagnia e la cui critica era costruttiva.
    Ciao Renato.

  2. Ciao Renato, buon viaggio.
    Mi fa piacere averti salutato sul campo che più ci piaceva… il tavolo del mah jong, quando sei riuscito a venire a Milano ad ottobre.
    ci mancherai ma stai sicuro che troveremo il modo di farti sapere che ti pensiamo e giocheremo un pochino di più anche x te.
    addio, laura

  3. Ciao Renato,
    I will remember your friendship and sportmanship.
    It was fun playing mahjong with you !
    Anton Kösters

    • Augusto Gherardi il 2013-04-02 alle 11:56
    • Rispondi

    Ciao Renato
    chiedevo tue notizie, speravo, invece………….
    Ti ricordo con grande simpatia insieme a Lucia.
    Ciao, augusto.

    • Pierluigi il 2013-04-02 alle 13:07
    • Rispondi

    ….il mah jong club ” delle Carpinete” si unisce al vostro dolore per la perdita dell’amico Renato…..compagno di tante gare e di tante notti passate a giocare a poker……piangiamo insieme a voi la scomparsa di un grande uomo che sapeva farsi volere bene…e che a novembre avevamo visto con piacere qui a Carpineti per l’ultima coppa Italia…….onore a Renato……King of Venice……….che la terra ti sia lieve…amico mio………..Pierluigi Fontanesi

    • Marco F. il 2013-04-02 alle 20:51
    • Rispondi

    ciao Renato,
    Grazie per aver condiviso con noi tanti bellissimi momenti.
    Grazie per la tua personalità aperta e disponibile.
    Grazie per il sorriso che mostravi in ogni circostanza.
    Grazie per la caparbietà che mostravi al tavolo da gioco.
    Grazie per la semplicità con cui ammettevi le tue debolezze.
    Grazie per la sicurezza che ostentavi nel ritenerti il Migliore.
    Grazie per la tua genuinità e trasparenza.
    Grazie per il tuo cuore grande e buono.
    Grazie.. Grazie e ancora Grazie per essere stato nostro amico.
    Con estremo dolore e con grande vicinanza ed affetto a tutto il gruppo di Mestre, porgo questo ultimo
    saluto a nome mio e di tutti gli amici della Federazione Italiana Mah Jong che rappresento.
    ciao Renato.

  4. Un mandi dal Cod.. ciao Renato

    • Vittorio il 2013-04-04 alle 09:22
    • Rispondi

    Ciao Renato,
    sei stato il miglior croupier che abbia conoscuto,
    giocare a Mah Jong insieme è stato un onore e un
    piacere riposa in pace.

    • Silvia Mazzotti il 2013-04-04 alle 10:55
    • Rispondi

    Renato…. All-in Un bacio.

  5. Ciao Renato ,
    ricordo con piacere le tante risate fatte assieme .
    un abbraccio

    • Paolo Tiengo il 2013-04-06 alle 20:27
    • Rispondi

    Ciao a tutti,
    volevamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato al nostro dolore ricordando nostro fratello. Il gioco per Renato era passione vera, viscerale e ancor di più strumento di conoscenza della natura umana. Amava chi gli stava intorno. Matteo e Giuseppe lo hanno descritto come meglio non si sarebbe potuto, e sono riusciti a strappare un sorriso anche a nostra madre nel momento più difficile della sua vita.
    Era straordinariamente cocciuto, e lo sapeva, era allo stesso tempo scontroso e capace di dolcezza infinite, forte e vulnerabile, burbero e simpatica canaglia, stonato ed innamorato del canto. Era tutto e il contrario di tutto, dotato di raro intelletto, capace di solitudine ma incapace di pensarsi senza i suoi amici e i suoi affetti.
    Vogliamo riunirvi tutti in un grande abbraccio sicuri che il ricordo di Renato rimarrà vivo in voi così come, indelebilmente, continuerà a far parte della nostra vita.

    Paolo e Luigi Tiengo

Rispondi a Anton Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.